Paola iezzi è una cantautrice, musicista, produttrice discografica e DJ italiana. Conosciuta per essere stata “la mora” del duo Paola e Chiara. Da sempre grande appassionata di arti visive in generale ed in particolare al connubio tra arte visiva e moda, che ha sempre costantemente affiancato al suo ruolo di artista musicale. Paola Iezzi is an italian songwriter, musician, music producer, deejay and tv showgirl. She's known for being the "darked haired sister" of the singing duo and producers of Paola&Chiara. She has always been very passionate about the visual arts in general, and in particolar the ties between visual art and fashion, that has always played its part as a musical artist.
Sul numero di “Trucco & Bellezza” in edicola a Settembre, trovate il servizio fotografico tributo a Gianni Versace che mi vede protagonista. Un progetto che avevo da tempo in mente e che grazie alla redazione del giornale e all’aiuto di un grande team di professionisti sono riuscita finalmente a realizzare. Tutti gli abiti sono infatti “vintage” Gianni Versace, e per questo dobbiamo ringraziare Franco Jacassi e il suo storico e celebre tempio del Vintage a Milano (Jacassi Delirium Vintage) per averci messo a disposizione il l’archivio e i locali del negozio per lo shooting.
PHOTOGRAPHY PAOLO SANTAMBROGIO – STYILING MASHA BRIGATTI – STYLING ASSISTANT FABIO MERCURIO – MAKE-UP ADRIAN ALVARADO – HAIR MARCO GABELLINI
THANKS TO FRANCO JACASSI DELIRIUM VINTAGE (MILANO) FOR CLOTHES
ALL DRESSES GIANNI VERSACE VINTAGE
Da oggi su iTunes è disponibile XCEPT YOU un brano dance che ho scritto e cantato per la campagna video della collezione Spring-Summer 2012 di Enrico Coveri (ve ne avevo già parlato qualche mese fa infatti). Oltre alla versione originale, prodotta dai due dj e producers Marco Bastianon e Stefano Tirone ci sono 4 fantastici remix. Ringrazio di cuore tutti i professionisti che hanno collaborato alla realizzazione di questo nuovo progettino! 🙂
XCEPT YOU EP – ITUNES LINKS – 2,99€
Photo Paolo Santambrogio – Hair & Makeup and accessories Adrian Alvarado
Orange Bra: Jean Paul Gaultier for LA PERLA
Ecco il video del brano, diretto da Paolo Santambrogio!
Su iTunes è uscito l’EP di stiv “In Adorazione di Te” con il featuring della sottoscritta ;-))) se vi va, acquistatelo, oltre al brano ci sono 3 remixes bellissimi, costa solo 1,99 €!
E poi potete anche acquistare il video sempre su iTunes!
Ecco i link:
“Au jour le jour” è nato nel 2010 dal talento creativo dei suoi 2 designer, Mirko Fontana e Diego Marquez. Sono, a mio avviso, una delle giovani propose italiane indipendenti più interessanti degli ultimi tempi. Per questo li sostengo. Ho scelto questo outfit dal loro show room e ho realizzato questi scatti 😉
Se volete vedere la loro collezione ecco il link al loro sito:
Ciao a tutti, ci tenevo particolarmente a sottoporre alla vostra attenzione questo bel progetto, pubblicato dal sito di Vogue Italia. Un cortometraggio moda, surreale, metaforico e decisamente noir, diretto da Paolo Santambrogio.
Sui titoli di coda, parte questa divertente versione, “riveduta e corretta”, in pieno stile latin anni ’60, del brano “Crazy” di Willie Nelson reso celebre dalla cantante Patsy Cline. Questa garbata e ironica rivisitazione è opera di Michele Monestiroli ed è interpretata da me in “lingua” spanglish.
Spero che vi piaccia almeno quanto è piaciuto a me l’aver preso parte alla costruzione di questo bel progetto, del quale sono anche co-produttrice. Orgogliosamente!
Papillon Cor Sine Labe Doli – Shirt with ruches Francesco Scognamiglio Sombrero Prada Sunglasses Mercura NYC T-Shirt with golden chains Unesthète Cloche “Marlene Gold” by Super Duper Hats – Blouse Burberry
Prada ha presentato una nuova collezione di occhiali in edizione limitata, soli 500 pezzi, si chiama Minimal Baroque. Tre gli artisti scelti da Prada per realizzare alcune illustrazioni ispirate proprio ai Minimal Baroque. Ecco quelle splendide di Yvo Bisignano!
Soundtrack “Anarchy in the UK”, special acoustic version coinceved, produced and singed by Paola Iezzi, music by Picoduet .The official backstage of the Flamboyant Magazine editorial, “Long Live the Queen”. The Flamboyants, Paola Iezzi and the photographer Paolo Santambrogio pay homage to the Dame Vivienne Westwood. Make-up Adrian Alvarado, hair Masha Brigatti. All clothes and accessories by Vivienne Westwood Gold Label, Red Label, Anglomania and archive. Special thanks to Claudia Tavello and to 117 Studios Milano.
VI DI VIVIENNE
Vi come Vitale, Vi come Vivido, Viscerale, Vibrante,Vittoriano, Virginale, Violato, Vi come Viola, Vi come Viva la Revoluciòn y Viva la Vida! Vi come Vituperio, Vi come Viva per sempre, come Vizio, Vi come Vivienne…
Sono una Regina, sono una Prostituta, una Maestrina, una Bambina Cattiva, una Donna Dominante, ma anche una Donna Dominata, Elisabetta Prima, Anticonformista, Elegante, Altera, Sposa Punk, Romantica. Perle, perle tutte intorno, seducono il mio collo, lo soffocano, scivolano , si insinuano tra i seni, lungo le braccia. Le perle… sventura e purezza… la sensualità della compostezza, del conformismo da oltraggiare. Sentimento popolare costretto nell’aristocrazia del faux-cul, della postura. Manifesto tra la folla. I fianchi tondi, la vita stretta, strizzata… sedotta… vinta ma pertinace… il corsetto…ferma il respiro…e… spalanca le labbra carminio di stupore sull’eternità della vita che pure morendo resta Viva… Resta. Vivienne…
Paola Iezzi
E’ trascorso ormai un anno dall’uscita del progetto Alone e del suo video. Il giorno dello shooting ha nevicato comecchè e il tempo ha costretto tutta la troupe ad inizare con due ore di ritardo, in un atmosfera magica silenziosa, di calma, di concentrazione, di ispirazione. Ognuno si occupava di ciò per cui era lì. Né urla, né scleri. Work and Inspiration per oltre 10 ore.
Il risultato è stato quanto di meglio avrei potuto desiderare da quel piccolo sogno diventato realtà. Un progetto nato per avere un frammento di bellezza, si è propagato diventando l’estensione di altri sogni convergenti. Ingrandendo il significato di quella stessa bellezza.
Lontano dal troppo, dall’ovvio, dall’adeguarsi. Anarchico e invincibile, senza un piano preciso, se non quello di dare senza pretendere in cambio. Una magia piccola ed unica della quale sono tanto orgogliosa.
Così, a distanza di un anno, ringrazio tutte le persone, i professionisti che vi hanno preso parte e, con il loro peculiare talento e capacità, mi hanno aiutato a realizzare questo piccolo sogno di meraviglia, immagini e musica.
Ringrazio anche chi, come me, lo ha amato e capito.
Paola Iezzi
La regia del video è di Paolo Santambrogio, il direttore della fotografia Alessandro Pavoni e il montatore Stuart Greenwald. Il video è stato nelle nomination come miglior videoclip dell’anno sia al PVI (Premio Videoclip Italiano, sezione indipendenti) sia al PIVI (Premio italiano videoclip indipendenti). La produzione, così come il concept, sono di Paola Iezzi e di Paolo Santambrogio; infatti si è trattato di una produzione indipentente, dove tutti i collaboratori hanno lavorato “a progetto” con entusiasmo e passione. In un momento in cui il mercato della musica vive la sua crisi più dura, che sta mettendo in discussione la sopravvivenza stessa degli artisti e delle canzoni, il clip rappresenta spesso un costo non “giustificabile” nel contesto di una produzione discografica, soprattutto se richiede mezzi e risorse non indifferenti e l’ambizione sia quella di creare un prodotto non meramente commerciale, come in questo caso; ma per me come per altri artisti, che in questo lavoro credono e impegnano ogni energia dover rinunciare all’apporto visivo diventa molto difficile. Per questo credo che la strada sarà, come lo è stata in questo caso, sempre più la produzione indipendente, in cui teams di lavoro leggeri e con professionisti di alto livello si ritrovano per collaborare e sperimentare su progetti comuni e stimolanti. Un vero e proprio momento di ricerca artistica ed espressiva, proprio come è stato per Alone.
Le foto del backstage sono di Kia Giannoni, il video di backstage invece è girato da Angelo Ghidoni.
Chi si sporca più a cercare oggi.
Presi da meccanismi di onnipotenza, immersi in tutto ciò che già possediamo e che mai ci basta. Mai ci basta. Si va a prendere dove già sappiamo che c’è. Senza troppi sforzi.
Ai pionieri veniva la febbre. Deliravano. Dopo mesi, anni, passati con le gambe a mollo nei corsi d’acqua in cerca di pepite gialle.
Sperando di trovare ciò che avrebbe cambiato il corso della loro esistenza. Per affrancarsi dalla miseria, venivano colti da una miseria ben peggiore. Quella della perdizione di sé. Della totale identificazione nell’oggetto dei “l’oro” desideri. L’Oro…
Diventavano loro stessi una pepita d’oro. Una moltitudine di gente, di emigranti, di cercatori, di bisognosi, di avidi, di galeotti, di padri di famiglia, fratelli, mariti …in cerca… con la fede pregavano, la speranza di trovare…
Volti provati, sporchi. Occhi spalancati, occhi stanchi, allucinati, deliranti per il barlume di un sogno: uscire dalla povertà. Trovare di che sopravvivere, ma tutto sommato sognare. Sognare un’esistenza migliore, più bella, vivibile. Un’ esistenza decente.
Cosa resta oggi dei sogni? Cosa resta dell’oro? Non c’è più oro. Non c’è quasi più niente. Il nostro mondo sprofonda. La nostra cultura dorata sprofonda, ebbra di sé, crolla.
Cercavamo l’oro, ma credevamo di cercare la felicità. Quindi? Ci siamo confusi, è vero, ci siamo sbagliati, perché l’oro e la felicità sono cose distinte. Anche i bambini lo sanno.
“Family Gardens” è un editoriale di moda nato da un’idea precisa e dalla collaborazione tra me, Paolo Santambrogio, il fotografo, e Vittoria Cerciello, la fashion editor.
Da tempo avevo in mente di realizzare una storia con i turbanti, ne ho parlato con Paolo che mi ha proposto di utilizzare i fiori; gli piaceva l’idea di vedermi “emergere” da fiori di vario genere.
Abbiamo coinvolto Vittoria, portandole degli esempi. A lei è piaciuta subito questa prima idea di partenza e ha suggerito di citare, di ispirarsi a “Grey Gardens” il celebre docu-film di Albert e David Maysles (1975) su una porzione della vita di Edith Bouvier Beale e Edith Ewing Bouvier Beale, rispettivamente le strampalate cugina e zia di Jaqueline Kennedy Onassis.
Trovata la location, una villa fanè dell’800 con uno splendido giardino all’italiana, abbiamo così cercato di trasformare, anche con l’aiuto della make-up artist Masha Brigatti, il mio look, per reinterpretare una sorta di Edith “Little Edie” Bouvier Beale odierna, suggerendo le tendenze moda dell’autunno-invero 2010 e, al tempo stesso, tentando di dare spazio ad una fotografia più libera e “artistica”. Il servizio è stato pubblicato dal mensile “Posh”, nel numero 32 di Settembre. Pubblico qui invece la versione integrale del servizio, completo di tutti gli scatti scelti.
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